Controllo di qualità di preparati farmaceutici anche generici.

Strumenti utilizzati: Dissolutore; disaggregatore; osmometro; viscosimetro rotazionale; picnometro ad elio; HPLC; nanosizer; difrattometro laser; fotostereomicroscopio; omogenizzatore ad alta pressione; omogenizzatore ad alto stress di taglio; liofilizzatore; spray-dryer

Formulazione di prodotti farmaceutici, cosmetici e nutraceutici bio-based, ovvero contenenti principi attivi ed eccipienti provenienti da biomasse.

Strumenti utilizzati: Dissolutore; disaggregatore; osmometro; viscosimetro rotazionale; picnometro ad elio; HPLC; nanosizer; difrattometro laser; fotostereomicroscopio; omogenizzatore ad alta pressione; omogenizzatore ad alto stress di taglio; liofilizzatore; spray-dryer

Allestimento e controllo di preparati galenici.

Strumenti utilizzati: Dissolutore; disaggregatore; osmometro; viscosimetro rotazionale; picnometro ad elio; HPLC; nanosizer; difrattometro laser; fotostereomicroscopio; omogenizzatore ad alta pressione; omogenizzatore ad alto stress di taglio; liofilizzatore; spray-dryer

Preparazione di forme farmaceutiche convenzionali e a rilascio modificato: preparati quali creme, capsule, compresse e supposte fino a sistemi micro e nanoparticellari per diverse vie di somministrazione.

Strumenti utilizzati: Dissolutore; disaggregatore; osmometro; viscosimetro rotazionale; picnometro ad elio; HPLC; nanosizer; difrattometro laser; fotostereomicroscopio; omogenizzatore ad alta pressione; omogenizzatore ad alto stress di taglio; liofilizzatore; spray-dryer

Difrattometro laser per la determinazione delle dimensioni di sistemi micrometrici (polveri, sospensioni, emulsioni farmaceutiche o di altra origine)

Dissolutore per eseguire test di rilascio del farmaco da diverse formulazioni. La dissoluzione è un procedimento fisico utilizzato in ambito farmaceutico per determinare la velocità alla quale una sostanza viene rilasciata da una forma di dosaggio. I sistemi di dissoluzione da laboratorio vengono utilizzati sia in fase di formulazione di un farmaco, sia nel controllo qualità allo scopo di verificarne la stabilità chimico-fisica e la riproducibilità durante il processo produttivo.

Fotostereomicroscopio che consente di apprezzare la tridimensionalità del sistema (anche microparticellare).

Cromatografo HPLC per la valutazione del grado di purezza di materie prime per uso farmaceutico e cosmetico e per l'analisi quali-quantitativa di farmaci in medicinali, cosmetici e in diverse matrici (biologiche, alimentari, etc)

Liofilizzatore per l'essiccamento di materiali di origine vegetale, biologica e farmaceutica e potenzialmente per l'essiccamento di materiali di origine alimentare.

Nanosizer per la determinazione delle dimensioni di sistemi nanometrici (polveri, sospensioni, emulsioni farmaceutiche o di altra origine)

Omogeneizzatore ad alta pressione per la lavorazione di nano particelle, nano dispersioni, nano emulsioni, e per la rottura cellulare.

Omogeneizzatore ad alto stress di taglio per la preparazione di emulsioni stabili

Osmometro per la determinazione dell'osmolalità delle soluzioni

Picnometro ad elio per la determinazione della densità reale dei materiali, in particolare di quelli porosi. I solidi porosi infatti possiedono un volume "reale" ben differente da quello apparente, in quanto al loro interno sono ricchi di porosita', e quindi di spazio vuoto. Il picnometro sfrutta la capacita' dell'elio, che e' una molecola molto piccola, di diffondere all'interno di queste porosita' permettendo cosi' di valutare il volume realmente occupato dal materiale.

Spray dryer (atomizzatore) per la nebulizzazione e l'essiccamento di sospensioni liquide e la produzione di microparticelle.

Viscosimetro rotazionale per la determinazione della viscosità di prodotti in base al principio rotazionale, ossia per immersione del rotore nel materiale da testare. La resistenza generata dal prodotto sul rotore del viscosimetro è direttamente proporzionale alla sua viscosità.